Il 18 Giugno 2022 nasce la “Via Santacrocese del Volto Santo”.
I pellegrinaggi verso il volto santo di Lucca come verso San Pietro hanno caratterizzato e delineato i contorni della storia del nostro territorio, la sua cultura, addirittura la sua economia, in parole povere la sua vita.
Come la via Matildica da nord verso Lucca questo camino da sud unisce Fucecchio crocevia delle strade del pellegrinaggio col suo “crocefisso miracoloso” presso l’abbazia di San Salvatore, a Lucca passando da Santa Croce dove si trova uno dei simulacri più importanto del Volto Santo stesso. Quello di Santa Croce non è soltanto un crocefisso dal valore artistico inestimabile è il simbolo di una fede che umanizza in un volto la figura del Cristo. Come il crocefisso contenuto nell’abbazia di San Salvatore rappresenta un Cristo sconfitto nella sua fisicità umana, dolorante e sofferente quello contenuto in Collegiata a Santa Croce rappresnta un immagine trionfante che supera la dimensione corporea.
Per un pelelgrino di 700 anni fa sicuramente rappresentava una figura finalmente vicina, simile, umana, fraterna.
L’inaugurazione ricade nel quattrocentesimo anno della Diocesi di San Miniato che prima era sotto Lucca e si inserisce nell’anno dei cammini creando un percorso di riavvicinamento più che simbolico o rievocativo tra le due diocesi.
Partiremo infatti col Vescovo Andrea Migliavacca per arrivare a Lucca dal Vescovo Andrea Giulietti in Cattedrale.
Come la via Matildica da nord verso Lucca questo camino da sud unisce Fucecchio crocevia delle strade del pellegrinaggio col suo “crocefisso miracoloso” presso l’abbazia di San Salvatore, a Lucca passando da Santa Croce dove si trova uno dei simulacri più importanto del Volto Santo stesso. Quello di Santa Croce non è soltanto un crocefisso dal valore artistico inestimabile è il simbolo di una fede che umanizza in un volto la figura del Cristo. Come il crocefisso contenuto nell’abbazia di San Salvatore rappresenta un Cristo sconfitto nella sua fisicità umana, dolorante e sofferente quello contenuto in Collegiata a Santa Croce rappresnta un immagine trionfante che supera la dimensione corporea.
Per un pelelgrino di 700 anni fa sicuramente rappresentava una figura finalmente vicina, simile, umana, fraterna.
L’inaugurazione ricade nel quattrocentesimo anno della Diocesi di San Miniato che prima era sotto Lucca e si inserisce nell’anno dei cammini creando un percorso di riavvicinamento più che simbolico o rievocativo tra le due diocesi.
Partiremo infatti col Vescovo Andrea Migliavacca per arrivare a Lucca dal Vescovo Andrea Giulietti in Cattedrale.
L’inaugurazione è incentrata su 3 luoghi cardine:
1) Il ritrovo alle 08:00 all’abbazia di San Salvatore su Poggio Salamartano a Fucecchio
2) Visita al Crocefisso nella Collegiata di Santa Croce da cui si riparte verso nord per ricollegarci alla Francigena fino ad un punto di raccolta dove in navetta o con mezzi propri vista l’impossibilità di coprire i 40 km del cammino in un solo giorno , andremo a:
3) Lucca per la messa in Cattedrale